Parole semplici - Senza struttura interna, Parole complesse - hanno struttura interna, per affissazione (prefix & suffix), o per composizione (due parole affiancate), Quali parole possono flettersi? - Tutte, sia semplici che complesse (e composte), Cosa è una parola? - Un'unità che non può essere interrotta, all'interno della quale non è possibile inserire altro materiale linguistico (delimitata da spazi non include le lingue orali), Lemma - forma di citazione (masch./femm. singolare) , Cosa differenzia un dizionario da un testo? - il dizionario raccoglie lemmi, il testo include parole flesse, Tema & Radice in "amare" - am = radice, a=vocale tematica (in italiano sono 3: a, e, i), Quali sono le classi di parole? - variabili (assumono forme diverse), invariabili (non mutano), aperte (accettano nuovi membri), chiuse (numero finito di membri)., Cosa designa un nome, secondo il criterio semantico? - entità, oggetti (e processi: "crescita"), Cosa designa un verbo, secondo il criterio semantico? - azioni (e stati: "conoscere"), Criteri distribuzionali per la definizione delle parti del discorso (nomi e verbi) - definiti in base alle altre classi di parole con cui possono ricorrere e ai tratti binari (+- umano etc...), cos'è un morfema? - Un segno linguistico (significante+significato), Morfemi lessicali e grammaticali in "boys" - Boy = lessicale, -s = grammaticale, Morfemi liberi e legati - I morfemi liberi: possono occorrere autonomamente, quelli legati devono essere in combinazione con atri morfemi, morfemi derivazionali - affissi: prefissi, infissi e suffissi, morfemi flessionali - aggiungono informazioni come genere, numero caso etc..., processo morfologico di composizione - costruzione di una parola attraverso l'accostamento di due forme libere , processo morfologico di derivazione - costruzione di una parola tramite l'accostamento di una forma libera a una forma legata, IlIl processo di prefissazione cambia le categorie lessicali delle parole?  - No, es.: moglie, ex-moglie, Quali sono le categorie morfosintattiche delle parole? - Sono i valori che che una parola può assumere, espressi in tratti, come M/F, possono essere inerenti (insiti nella parola: "la donna") o contestuali ("-o", "-a" in "bell-"), Descrivi il processo di suffissazione - Può cambiare la categoria della parola, i tratti formali e dare una nuova sfumatura di significato (in italiano per es.: nomi di azione e i nomi risultato di un processo concretizzato), Descrivi il processo di infissazione - Usato più spesso in flessione che in derivazione, aggiunge materiale all'interno della parola, es.: mangiucchiare, reduplicazione - raddoppiamento di un segmento parziale o totale, flessionale, di composizione o derivazione. Con significato frequentativo (per verbi) e intensivo, iterativo, parasintesi - prefisso+base+suffisso (dove p+b e b+s non esistono) "in-giall-ire", retroformazioni - creano una parola nuova a partire da una parola esistente, tramite la cancellazione di elementi interpretati come morfemi (edit da editor), allomorfi - le diverse forme che un morfema assume e che non determinano cambiamenti nel suo significato, l'alternanza è motivata fonologicamente "corretto - correzione" => frutto di regola di riaggiustamento, fenomeno di suppletivismo - in una serie morfologicamente (per es.: paradigma flessivo) entrano a far parte due (o più) morfemi lessicali diversi (es.: andare: and- va(d)). Il fenomeno può essere forte (alternanza dell'intera radice) o debole (base comune riconoscibile e differenze solo in segmenti fonologici), dove si trova la testa, in una parola che ha subito il processo di derivazione? - a destra (fam+oso (agg-), ri+scrivere (verbo)), Cos'è la testa in morfologia? - L'elemento che definisce la natura di una parola, percolazione - passaggio, filtrazione, trasmissione di informazioni necessarie (come la categoria della parola, o i suoi tratti) alla parola, a partire dalla sua testa , processo di composizione - unione di due forme libere: spesso due parole (che esprimono una relazione grammaticale nascosta, ma comunque recuperabile: capostazione = capo(della)stazione), Il prodotto di un processo di composizione a che categoria appartiene di norma? - L'uscita, di norma è un nome (N) eccetto in due casi 1. quando le parole coinvolte sono due aggettivi (A+A=A), 2. quando è coinvolto un aggettivo di colore (A+N=A), Come riconoscere la testa in composizione? - con il test semantico: capostazione è un capo, Classificazione dei composti - in base alla relazione (non esplicita) tra i costituenti: composti subordinati "capostazione-lavavetri" (endo/eso), coordinati "nave traghetto - saliscendi" (endo/eso), attributivi/appositivi "cassaforte- pellerossa" (endo/eso), dove endocentrici significa con testa, mentre esocentrici significa senza testa , composti neoclassici - Si formano utilizzando morfi mutuati soprattutto dalle lingue classiche (greco antico e latino), detti "confissi" (come in "agri-coltura", "antropo-logia", "pseudo-scienza"). I confissi rappresentano una forma particolare di affisso., composti incorporanti - La loro uscita è un verbo (to babysit), dove il primo costituente è il SN (baby), che in origine era l'oggetto del verbo semplice (*to sit a baby), derivano infatti dall'unione di un verbo e di un SN (cioè di un gruppo di parole con valore nominale, che potrebbe essere sostituito da un unico sostantivo), Composti sintagmatici - La loro origine sembra essere più di natura sintattica che morfologica: "mal di testa" , composti reduplicati - con significato intensivo, iterativo: "leccalecca", Composti troncati - formati attraverso il troncamento del primo costituente, Parola macedonia - un neologismo formato dalla fusione di due parole diverse con un segmento (spesso) in comune. Il processo di formazione è simile a quello dei composti troncati. Es.: "motel" (motor+hotel), i costituenti delle parole composte sono visibili alle regole sintattiche?  - No., idiosincrasie - casi della lingua in cui il comportamento delle parole non è deducibile o prevedibile perché non risponde a regole di composizione produttive (es.: tavolaccio), lessicalizzazioni - forme immagazzinate nel lessico come tali quindi non tramite regole (es.: pomodoro), lessico mentale - tutte le informazioni (fonologiche, morfologiche, semantiche e sintattiche) che i parlanti conoscono relativamente alle parole della propria linguaato dai parlanti, da che branca della linguistica sono prodotti i dizionari - dalla lessicografia tradizionale, a partire da corpora, consistono in liste di parole e informazioni sulla loro natura e uso, lemmatizzazione - processo/operazione di riconduzione delle forme flesse al loro lemma , enciclopedia - contiene informazioni su tutto lo scibile umano, lessicalizzazioni - una forma grammaticale acquista dignità di lessema, diventando quindi un'unità autonoma del lessico., costruzioni polirematiche - Parole composte formate da più elementi che costituiscono un insieme non scomponibile, il cui significato complessivo è autonomo rispetto ai singoli costituenti. Es.: "luna di miele", grammaticalizzazione - Acquisizione da parte di un elemento lessicale di una funzione grammaticale, stratificazione del lessico - riguarda le vicende storiche e quindi il contatto di una lingua con altre lingue (formandone più strati, prima e dopo tale contatto storico), lo strato [- nativo] - indica gli strati periferici che riflettono le vicende storiche., Lo strato [+nativo] - Il cuore della lingua, lo strato [- nativo] in italiano da cosa è composto? - prestiti (adattati/non adattati) e calchi (nuovo termine che replica la struttura della lingua di provenienza: "grattacielo"), lessico fondamentale dell'italiano - circa 2000 parole ad altissima frequenza note a qualsiasi parlante nativo, lessico di alta disponibiità dell'italiano - non di alta frequenza, ma di uso quotidiano , lessico di alta frequenza - circa 3000 parole usate a un livello medio di istruzione, dizionari specialistici - monolingui, bilingui, plurilingui, etimologici, elettronici, significato di palindrome - la parola si può leggere da destra e da sinistra, mantenendo lo stesso significato, significato di parola bifronte - La parola diventa una parola diversa se scritta al contrario, es. "asso", "ossa", significato di parole omografe - parole scritte uguali, con significati diversi: es. "boa", serpente e "boa", galleggiante., dizionari inversi - utilizzati per le ricerche linguistiche e osservare per es. i sufissi, concordanze - liste di contesti in cui una parola appare,

Morfologia, Lessico e Lessicologia

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