1) Dove si trova l’ipocentro di un terremoto? a) Nel sottosuolo, dove ha inizio la rottura. b) Sulla superficie terrestre, nel punto di massima intensità. 2) Che cosa rappresenta l’epicentro? a) Il punto più profondo della crosta terrestre. b) La proiezione dell’ipocentro sulla superficie terrestre. 3) Quali onde sismiche arrivano per prime al sismografo? a) Le onde P (primarie). b) Le onde S (secondarie). 4) Che cosa misura la scala Richter? a) L’intensità dei danni provocati alle persone e agli edifici. b) La magnitudo, cioè l’energia liberata dal sisma. 5) Quali onde causano i danni maggiori in superficie? a) Le onde superficiali (onde L). b) Le onde P, perché sono più veloci. 6) Che cosa misura la scala Mercalli (MCS)? a) L’intensità dei danni visibili provocati dal terremoto. b) La profondità dell’ipocentro. 7) Che cosa sono le isosisme? a) Curve che indicano la velocità delle onde sismiche. b) Linee che uniscono i punti con la stessa intensità sismica. 8) Quale discontinuità separa la crosta terrestre dal mantello? a) La discontinuità di Mohorovičić (Moho). b) La discontinuità di Lehmann. 9) Qual è la zona più sismica del pianeta? a) Il Polo Nord, per via del ghiaccio in movimento. b) La Cintura di Fuoco del Pacifico. 10) Qual è una misura preventiva contro i terremoti? a) La costruzione antisismica degli edifici. b) L’uso dei sismografi solo dopo il sisma.

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