1) Che cosa s'intende per disabilità fisica? a) Con il termine disabilità fisica si fa riferimento a un ampio spettro di condizioni caratterizzate, pur nella loro eterogeneità, dalla presenza di una qualche forma di menomazione fisica che pone la persona che ne è colpita in una condizione di svantaggio personale. b) Con il termine disabilità fisica si fa riferimento a un ampio spettro di condizioni caratterizzate, pur nella loro omogeneità, dalla presenza di una qualche forma di menomazione fisica che pone la persona che ne è colpita in una condizione di svantaggio personale c) Con il termine disabilità fisica si fa riferimento a un ampio spettro di condizioni caratterizzate, pur nella loro uniformità, dalla presenza di una qualche forma di menomazione fisica che pone la per- sona che ne è colpita in una condizione di svantaggio personale. 2) Le disabilità fisiche si classificano in: a) Disabilità fisica genetica – disabilità fisica acquisita b) Disabilità fisica congenita – Disabilità fisica acquisita c) Disabilità fisica completa – Disabilità fisica parziale 3) Quante tipologie di disabilità sensoriale si configurano? a) Tre tipologie di disabilità: la sordità o l’ipoacusia con perdita uditiva superiore a 25 decibel in entrambe le orecchie; la cecità o l’ipovisione con visus non superiore a 3/10; la sordocecità caratterizzata dalla compresenza di due disabilità sensoriali visive e uditive b) Nessuna delle tipologie descritte nelle altre risposte. c) Due tipologie di disabilità: la sordità o l’ipoacusia con perdita uditiva superiore a 25 decibel in entrambe le orecchie; la cecità o l’ipovisione con visus non superiore a 3/10 4) Il passaggio dal termine “Ritardo Mentale” al termine “Disabilità Intellettiva” comporta: a) come il passaggio da una rappresentazione bio-neurologica del concetto di malattia mentale a una dimensione multidimensionale di natura Bio-psico-sociale b) come l’evoluzione del concetto di malattia c) il passaggio da una rappresentazione unidimensionale del concetto di malattia a una multidimensionale di natura Bio-psico-sociale 5) In che anno venne pubblicato per la prima volta l’ICF? a) Nel 2007 b) Nel 2001 c) Nel 2009 6) Che modello di riferimento offre l’ICF? a) Un modello in cui la salute o la disabilità di una persona sono date dall’interazione di fattori individuali (biologici e psicologici) e ambientali b) Un Modello medico in cui disabilità e handicap sono una condizione intrinseca della persona causata direttamente da menomazioni c) Un modello sociale in cui disabilità e handicap non sono una condizione intrinseca della persona ma una complessa interazione tra condizioni personali e sociali 7) In che anno venne pubblicato l’ICF – CY? a) Nel 2010 b) Nel 2007 c) Nel 2001 8) In quante parti è suddiviso l’ICF? a) In due parti: parte I (funzionamento e disabilità); parte II (fattori contestuali). b) In due parti: parte I (strutture); parte II (funzionamento) c) Non esiste suddivisione in parti 9) La parte I dell’ICF descrive a) le strutture corporee in termini di codificazione alfanumerica b) le sole funzioni corporee in termini di codificazione alfanumerica c) le funzioni corporee (b), le strutture corporee (s) l’attività e partecipazione (d) 10) Quanti qualificatori sono presenti nel costrutto “strutture corporee”? a) tre qualificatori (gravità, natura e localizzazione) b) tre costrutti (dimensione, gravità e localizzazione) c) due qualificatori (natura e gravità) 11) Quanti sono i qualificatori dei fattori ambientali? a) due (performance e capacità) b) due (facilitatori e barriere) c) uno (gravità) 12) Quali sono i qualificatori di “attività e partecipazione”? a) Performance e capacità. b) Facilitatori e barriere. c) Gravità e dimensione 13) In che contesto viene utilizzato l’ICF? a) In ambito statistico, clinico, di politica sociale, di ricerca, educativo b) In ambito educativo. c) In ambito educativo, clinico, politico, di ricerca. 14) Che fascia di età copre l’ICF - CY? a) Copre la fascia di età che va dalla nascita fino ai 18 anni b) Non ha indicazioni sulla fascia d’età in cui può essere utilizzato. c) Non ha indicazioni sulla fascia d’età in cui può essere utilizzato 15) Che cosa significa la sigla BES? a) Bisogni espliciti speciali b) Bisogni Educativi significativi c) Bisogni educativi speciali 16) Che significato racchiude l’uso dei codici alfanumerici nell’ICF? a) nessun particolare significato b) quello di usare un linguaggio universalmente comprensibile c) quello di sintetizzare la descrizione dei casi analizzati 17) Nella classificazione internazionale ICD 10 in che asse vengono registrate le varie forme di autismo e di disturbi pervasivi dello sviluppo? a) nell’asse F89 b) nell’asse F90 c) nell’asse F84 18) Chi si occupa della revisione e della cura del manuale DSM? a) OMS (organizzazione mondiale della sanità) b) APA (American Psychiatric Association) c) Tutte e due le precedenti 19) Definizione di PEDAGOGIA SPECIALE a) Insieme articolato e argomentato di teorie sulle pratiche scolastiche b) Insieme articolato e argomentato delle teorizzazioni e delle attività scientifiche (teorico-pratiche) aventi per oggetto l’educazione speciale e le dinamiche connesse quali istruzione, sviluppo, socializzazione, apprendimento, formazione dei soggetti con particolari problemi di natura fisica, psichica, sensoriale e/o sociale c) Teorie e principi che trattano l’insegnamento-apprendimento scolastico 20) Qual è l'oggetto di studio della PEDAGOGIA SPECIALE? a) Le tecniche e le pratiche dei processi di istruzione b) Le tecniche e le pratiche dei processi di formazione/istruzione/socializzazione c) L’Educazione/Formazione del Soggetto con particolari problemi di natura fisica, psichica, sensoriale e/o sociale 21) Che cos’è l’EPISTEMOLOGIA? a) Riflessione sui principi fondanti di una disciplina, di un sapere, di una conoscenza b) Rappresenta tutta la conoscenza umana c) È una disciplina che rappresenta il sapere umano 22) Da chi venne introdotto in ambito epistemologico il termine Paradigma? a) Edgar Morin b) Thomas S. Kuhn c) Jean Piaget 23) Che cosa determina lo Statuto epistemologico di una disciplina? a) Il grado di scientificità della disciplina b) L'aspetto contenutistico della disciplina c) L’aspetto descrittivo della disciplina 24) Quali sono gli indicatori dello statuto epistemologico di una disciplina? a) Sono rappresentati da: un campo di lavoro, un quadro concettuale di riferimento, un linguaggio specifico, una tradizione culturale a cui far riferimento, un consolidato metodo di ricerca b) Non esistono indicatori specifici che ne delineino il profilo c) Sono: il campo o dominio di lavoro, la relazione tra le discipline, il possesso del quadro concettuale minimo, il linguaggio specifico, la tradizione, l’esistenza di una letteratura, una comunità di studiosi, i metodi di ricerca 25) Che cosa si intende per “Modello Pedagogico”? a) L’insieme delle discipline afferenti alla materia b) L’organizzazione strutturale della Pedagogia c) Una struttura ordinata di enunciati teorici, pragmatici, normativi ed etici. 26) Come si può definire l’Apprendimento? a) L’insieme di nozioni meramente teoriche b) Come un cambiamento del comportamento o della percezione quale risultato dell’esperienza. c) Una scansione accurata del comportamento 27) Che cos’è una teoria? a) Un insieme di discipline b) Un insieme di leggi pedagogiche c) Una costruzione compatta basata su principi (o assiomi) chiaramente enunciabili 28) Per E. Morin… a) Educare è istruire b) La conoscenza coincide con l’istruzione c) Si deve favorire una conoscenza che sappia inserire i dati nel contesto da cui essi ricevono senso, cogliendo la multidimensionalità dell’uomo e della società 29) La legge 104/92 ribadisce il concetto di didattica inclusiva? a) Si b) No c) In parte 30) Chi ha elaborato il Profilo del Docente inclusivo? a) L’“OMS” b) L’ “European Agency for Development in Special Needs Education” nel 2013. c) Il “Teaching and Education Conference” nel 2014 31) Alla stesura del Profilo del docente inclusivo hanno partecipato… a) 31 Paesi b) 35 Paesi c) 25 Paesi 32) Al progetto per la stesura del Profilo del docente inclusivo hanno partecipato … a) Circa 1000 soggetti interessati b) Circa 400 soggetti interessati c) Circa 350 soggetti interessati 33) Le aree di competenza del profilo del docente inclusivo sono…. a) Tre b) Quattro c) Cinque 34) Le aree di competenza del Profilo del docente inclusivo constano di tre elementi: a) Nozione, conoscenza, comportamento b) Comportamento, conoscenza, competenza c) Conoscenza, traguardo, verifica 35) Che cosa non significa la sigla BES? a) Bisogni educativi speciali b) Bisogni Educativi significativi 36) Chi ha parlato per primo di speciale normalità? a) Jean Piaget b) Dario Ianes c) Thomas Kuhn 37) Dario Ianes parla di “normale specialità” ma a) In riferimento all’autismo b) In riferimento ai BES c) In riferimento ai DSA 38) L’aspetto identitario è rilevante nell’analisi dei BES? a) Si b) In Parte c) No 39) Che cos’è l’ICF? a) Un libro di Dario Ianes b) Un manuale diagnostico c) Un test per la dislessia 40) Qual è il principio ispiratore dell’ICF? a) Il malessere sociale b) L’impianto bio-psico-sociale c) La disabilità 41) Nell’affrontamento dei disagi provocati dai DSA si devono adottare … a) Misure dispensative e compensative b) Solo misure dispensative c) Solo misure compensative 42) L’obiettivo della didattica inclusiva è.. a) Far raggiungere ai soggetti disabili livelli accettabili di conoscenze e competenze b) Far raggiungere a tutti gli alunni il massimo grado possibile di apprendimento e partecipazione sociale c) Far raggiungere a tutti gli alunni livelli accettabili di conoscenze e di competenze 43) I presupposti di una didattica inclusiva si fondano sui principi… a) Dell’integrazione e del valore b) Dell’impegno e dell’interesse c) Della valorizzazione e del potenziamento 44) La didattica inclusiva si basa sul principio della … a) Corresponsabilità educativa diffusa b) conoscenza disciplinare c) Alfabetizzazione 45) Con quale legge il disabile ha assunto dignità sociale? a) Legge 104/1997  b) Legge 517/1977 c) Legge 104/1992 46) Il concetto di “Modello e il concetto di “Paradigma” hanno in comune… a) Caratteri e scopi della ricerca b) Presupposti e congetture c) La funzione regolativa e di controllo dell’attività di ricerca 47) Nella personalizzazione degli apprendimenti: a) Si fa riferimento alle personali interpretazioni delle esperienze vissute b) Si afferma la centralità del soggetto-persona c) Si afferma la centralità del concetto-persona 48) Qual è il presupposto comune ai termini individualizzazione e personalizzazione? a) l’attenzione alle differenze della persona nella molteplicità delle sue dimensioni individuali e sociali b) L’attenzione alla persona c) L’attenzione ai comuni principi pedagogici 49) La personalizzazione degli apprendimenti favorisce: a) Lo sviluppo della capacità di interagire con gli altri b) La scoperta delle proprie potenzialità c) Lo sviluppo dei personali talenti 50) Quale dei seguenti gruppi di discipline afferisce alla branca delle Scienze Umane? a) Matematica, Fisica, Chimica b) Biologia, Psicologia, Sociologia, Antropologia Culturale c) Chimica, Antropologia, Biologia 51) Chi sostiene l’essenzialità del reintegro dell’osservatore nel campo della ricerca scientifica? a) Edgar Morin b) Jerome Bruner c) Jean Piaget 52) La Pedagogia Speciale nasce … a) Tra la fine del 1800 e l’inizio del 1900. b) Tra la fine del 1700 e l’inizio del 1800. c) A metà del 1900 53) Jean Marc Gaspard Itard fonda il suo agire pedagogico …. a) Sul primato della componente fisico-biologica su quella funzionale e psichica b) Sul rifiuto del concetto di ineducabilità e sul presupposto della perfettibilità educativa c) Sul primato dell’osservazione sull’azione 54) Cosa s’intende per sguardo epistemico e sguardo meta-epistemico? a) Entrambi a ciò che riguarda l’aspetto immediatamente controllabile della persona b) Entrambi a ciò che riguarda l’aspetto non immediatamente controllabile c) Il primo fa riferimento al controllo dell’emerso; il secondo a quello che è sotteso nell’essenza profonda dell’essere soggetto-persona 55) Che cosa s’intende per apprendimento elettivo? a) Una forma di apprendimento esclusivo e privilegiato b) Immersione complessiva e diffusiva mente-corpo, emozione e cognizione del soggetto in condizioni di relazionalità e di socialità c) Una forma di apprendimento primordiale e di natura genetica 56) Che cosa intendiamo per disabilità? a) La condizione di chi, a seguito di una menomazione, ha una ridotta capacità d'interazione con l'ambiente sociale rispetto a ciò che è considerata la norma b) La condizione di chi ha una minore capacità d’interazione con gli altri c) Nessuna delle due precedenti definizioni 57) L’ICIDH fa una distinzione tra … a) Minorazione, disabilità, handicap b) Svantaggio, disabilità e diversabilità c) Menomazione, disabilità, handicap 58) Le disabilità possono essere suddivise in … a) Quattro grandi categorie: disabilità sensoriali, disabilità fisiche o motorie, disabilità intellettive, disabilità psichiche b) Due grandi categorie: disabilità sensoriali, disabilità intellettive c) Tre grandi categorie: disabilità sensoriali, disabilità fisiche o motorie, disabilità intellettive 59) Quale motto permette ai pedagogisti contemporanei di poter superare le varie barriere metafisiche astrali? a) Il maggior ostacolo del vivere è l'attesa, che dipende dal domani ma spreca l'oggi b) Se mantengo il mio buon carattere, sarò ricco abbastanza anche se precario c) Alla Vamos 60) Se si viene improvvisamente inseriti in un gruppo WA con molta probabilità si è stati aggiunti da: a) Il Presidente Prof. And0lina b) Nessuno c) Entrambe le precedenti risposte sono esatte 61) Chi è il più famoso e preparato recensore di aule universitarie a livello europeo? a) Dario Ianes b) Prof. Rez c) Maria Montessori

Pastena Pedagogia e Didattica speciale della disabilità intellettiva e dei disturbi generalizzati dello sviluppo

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