A partire dalla ____, l'uomo diventa ____, raccoglie i ____ maturi e li pesta cibandosene; scopre in seguito che può impastare il grano, macinato finemente, con ____ e arrostire l'impasto ottenuto, sotto forma di disco, su pietre roventi. Il fiorire delle civiltà che si affacciano sul Mediterraneo offre una grande varietà di esempi di antenati della ____ Nell'antico Egitto era usanza celebrare il compleanno del ____ consumando una schiacciata condita con erbe aromatiche. Nella Grecia antica, schiacciate e focacce rappresentavano un alimento diffuso e molto popolare: la maza. Nella Roma antica, tra le innumerevoli versioni di focaccia, troviamo l'offa, preparata con acqua e orzo. In epoca Medievale e rinascimentale esistono numerose tracce di questo alimento, sia nei banchetti ____ sia sulla mensa dei ____ A Napoli, verso l'anno Mille, compare il termine picea per indicare il ____ di pasta coperto da ingredienti colorati e saporiti prima di metterlo in forno. Subito dopo si parla di piza e poi di pizza. I Longobardi, calati in Italia dopo la caduta dell'Impero Romano, portano la bufala che fornirà il ____ per la fabbricazione della mozzarella. La scoperta del Nuovo Mondo reca in Europa un elemento principe della pizza: ____ Tra il Settecento e l'Ottocento la ____ si afferma come uno dei piatti preferiti della tradizione culinaria ____. Comincia ad affermarsi l'abitudine di gustare la pizza presso i forni: nasce la ____. Verso la fine dell'Ottocento, la pizza pomodoro e mozzarella, che entusiasmò la regina Margherita, fu ribattezzata in suo onore ____, diventano famosissima.

1) La Millenaria Storia della Pizza

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