castrati - cantanti dalla prodigiosa voce acuta, Venezia - vi fu aperto il primo teatro pubblico, Euridice - eroina di un celebre mito greco, soprano - la più acuta voce femminile, Napoli - vi nacque l’opera buffa, atti - parti in cui è suddiviso il libretto, concertato - aria collettiva, spesso alla fine dell’atto, recitar cantando - così erano chiamati i primi melodrammi, Bardi - mecenate fiorentino, ouverture - brano orchestrale introduttivo, impresario teatrale - organizza gli spettacoli, cori - brani cantati che sottolineano i sentimenti collettivi, clavicembalo - accompagnava il recitativo secco, libretto - contiene tutti i testi dei cantanti, accompagnato - recitativo in cui si canta con l’orchestra, Farinelli - soprannome di un celebre castrato, Firenze - vi nacque il melodramma, aria col da capo - canto solistico in forma ABA', cavatina - aria di presentazione di un personaggio, singspiel - spettacolo tedesco con recitazione e musica, Gluck - musicista noto per la riforma del melodramma, tenore - la voce maschile che spesso interpreta il protagonista, balletto - brano strumentale che accompagna delle coreografie, basso continuo - base strumentale nei primi melodrammi, baritono - voce maschile che spesso interpreta l'antagonista, opera seria - rappresenta miti ed eroi dell'antica Roma, recitativo - canto semplice e comprensibile, per le parti narrative, contralto - voce grave femminile, Pergolesi - musicista autore de "La serva padrona", aria - brano in cui il personaggio esprime i propri sentimenti,

Il melodramma, dalla nascita alla fine del '700

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