1) L’ICF a) Fornisce un linguaggio standard e unificato per descrivere il funzionamento umano b) Fornisce un linguaggio individualizzato al singolo caso per descrivere il funzionamento umano c) Ogni Paese ha un suo ICF 2) Il profilo di funzionamento: a) Sostituisce e contiene la diagnosi funzionale e il profilo dinamico funzionale, è il documento propedeutico e necessario alla predisposizione del PEI b) Sostituisce solo la diagnosi funzionale c) Sostituisce totalmente il PEI 3) La Performance a) Descrive l'intrinseca abilità di un individuo nell'eseguire un compito o un'azione b) Descrive ciò che un individuo fa nel suo ambiente attuale, nel contesto sociale. c) Nessuna delle precedenti 4) I DSA a) Sono BES di secondo tipo b) Sono BES di terzo tipo c) Non sono BES 5) L'Inclusione a) E' un processo e si riferisce alla globalità delle sfere educativa, sociale e politica b) E' una situazione che ha un approccio compensatorio e si riferisce esclusivamente all'ambito educativo c) Riguarda solo la disabilità fisiche 6) Le BARRIERE secondo il modello proposto dall'ICF a) Sono dei fattori di contesto che, mediante la loro assenza o presenza, limitano il funzionamento e creano disabilità b) Sono fattori di apprendimento che possono ostacolare lo sviluppo cognitivo dell'allievo c) Sono fattori genetici che impediscono lo sviluppo "tipico dell'allievo 7) I FACILITATORI secondo il modello ICF: a) Sono fattori di apprendimento che possono promuovere lo sviluppo cognitivo dell'allievo b) Sono fattori genetici che promuovono lo sviluppo "tipico dell'allievo c) Sono dei fattori che, mediante la loro assenza o presenza, migliorano il funzionamento e riducono la disabilità 8) Il progetto di vita a) Lo redige l'insegnante di sostegno scolastico dietro segnalazione dei genitori b) Lo redige il Comune d'intesa con la ASL su richiesta della famiglia c) Lo redige il Dirigente scolastico dietro segnalazione dell'insegnante di sostegno 9) I BES a) Ne esistono di 5 tipologie b) Ne esistono di tipologie infinite c) Ne esistono di 3 tipologie 10) I BES a) Sono Bisogni speciali che riguardano la sfera affettiva di ogni persona b) Sono Bisogni Educativi Speciali c) Sono strategie educative che si mettono in campo, nei casi difficili 11) Lo Svantaggio Socio economico a) Riguarda i BES di Secondo tipo b) Non è un BES c) Riguarda i BES di Terzo tipo 12) Chi redige i profilo di funzionamento a) L'insegnante di sostegno e la famiglia b) L'unità di valutazione multidisciplinare c) ll Neuropsichiatra infantile e la famiglia 13) Il nuovo pei include: a) 4 dimensioni b) 6 dimensioni c) 3 dimensioni 14) La Capacità: a) Descrive l'intrinseca abilità di un individuo nell'eseguire un compito o un'azione b) Descrive ciò che un individuo fa nel suo ambiente attuale, nel contesto sociale. c) Nessuna delle precedenti 15) Nel nuovo PEI a) Si concepisce la disabilità come fattore a se stante, individuandone le caratteristiche biologiche e genetiche b) Si concepisce il funzionamento e la disabilità in relazione all'ambiente di vita, in maniera da individuare facilitatori o barriere che impattano sulla partecipazione della persona stessa. c) Nessuna delle precedenti 16) II PEI a) È redatto dal Gruppo di lavoro per l'handicap operativo (GLHO) composto dall'intero consiglio di classe, l'insegnante di sostegno congiuntamente con gli operatori dell'Unità Multidisciplinare, gli operatori dei servizi sociali, in collaborazione con i genitori. b) È redatto dell'insegnanteli curricolari in collaborazione con i genitori. c) E' redatto solo dal consiglio di classe 17) L'Individualizzazione a) Prevede obiettivi differenti per ognuno e e l'applicazione di differenti strategie didattiche per acquisire le competenze chiave b) Prevede stessi obiettivi per tutti e l'pplicazione di differenti strategie didattiche per promuovere il potenziale personale c) Nessuna delle precedenti 18) Secondo il modello Biomedico a) La salute, assenza di malattia, si basava sull'ICIDH e distingueva i termini di menomazione, disabilità ed handicap. b) La salute e l'esito di interazione di fattori biologici, psicologici e sociali c) Nessuna delle precedenti 19) Lo stile di apprendimento a) Riguarda le abitudini di studio di una persona e dipende da fattori di contesto b) E' l'approccio all'apprendimento preferito di una persona, il suo modo tipico e stabile di percepire, elaborare, immagazzinare e recuperare le informazioni c) Riguarda le abitudini di studio della classe e deve sempre coincidere con quello dell'insegnante 20) Nel PEI a) Vengono elaborate: metodologie didattico-educative, soluzioni operative, materiali rispetto agli obiettivi b) Vengono elaborate: strategie curative e riabilitative per ciascun allievo disabile c) Entrambe le precedenti 21) Il progetto di vita a) È il progetto che ogni individuo fa rispetto alla propria esistenza materiale e spirituale b) È il documento che, a partire dal profilo funzionale della persona, dai bisogni e dalle legittime aspettative e nel rispetto della propria autonomia e capacità di autodeterminazione, individua quale è il ventaglio di possibilità servizi, supporti e sostegni, formali e informali, che possono permettere alla stessa di migliorare la qualità della propria vita, di sviluppare tutte le sue potenzialità, di poter partecipare alla vita sociale, avere laddove possibile una vita indipendente e poter vivere in condizioni di pari opportunità rispetto agli altri. c) Nessuna delle precedenti 22) L'insegnante di Sostegno a) Può essere un facilitatore b) È sempre un facilitatore c) Non è mai un facilitatore 23) L'integrazione a) Guarda al singolo b) Guarda a tutti gli alunni c) Guarda agli alunni stranieri 24) Profilo Dinamico Funzionale a) Definisce gli obiettivi a breve termine e le strategie didattiche b) Definisce gli obiettivi a lungo termine. Sceglie gli obiettivi a medio termine. Definire gli obiettivi a breve termine e le sequenze di sotto-obbiettivi c) Nessuna delle precedenti 25) Il Modello Bio-Psico-Sociale a) Afferma che ogni condizione di salute o di malattia sia la conseguenza dell'interazione tra fattori biologici, psicologici e sociali/culturali b) Afferma che ogni condizione di salute o di malattia di natura genetica possono essere gestite con interventi sociali c) Afferma che fattori biologici, psicologici e sociali/culturali della vita di una persona sono slegati tra loro e vanno trattati separatamente. 26) Per DSA a) Si intendono le disabilità sensoriali b) Si intendono i disagi c) Si intendono i Disturbi Specifici di Apprendimento 27) La certificazione a) E' solo per il disagio b) E' per tutti i BES c) E' solo per le disabilità 28) II PEI a) È il documento di progettazione didattica individualizzata per gli studenti con disabilità per garantire il loro diritto allo studio e la loro inclusione scolastica b) È il piano internazionale che garantisce il diritto allo studio ai ragazzi disabili c) Nessuna delle precedenti 29) La Diagnosi Funzionale a) E' la descrizione dei bisogni educativi dell'alunno. b) È la descrizione della patologia di cui è affetto l'alunno c) Nessuna delle precedenti 30) Cos'è l'ICF? a) E' stato creato dall'APA b) Classificazione internazionale del funzionamento della disabilità e della salute approvata dall'OMS del 2001. classifica e descrive le componenti della salute c) Descrive le malattie mentali 31) Quali sono i 5 principi concettuali che guidano l'ICF? a) Universalità, ambiente, linguaggio neutrale, parità, modello bio psico sociale. b) Universalità e ambiente, linguaggio neutrale, parità, modello bio medico. c) Nessuna delle due 32) Cos'è l'osservazione a) E' un comportamento specifico di attenzione rivolta a un particolare fenomeno, situazione o evento. b) Una valutazione c) Una strategia metacognitiva 33) Di quante parti è composto il PEI? a) Si compone di 8 sezioni b) Si compone di 6 sezioni c) Si compone di 12 sezioni 34) Differenza tra vecchio e nuovo PEI? a) PROFILO DI FUNZIONAMENTO-DIMENSIONI-ICF. b) si basava su ICD-10 e al modello medico c) nessuna delle due 35) Cosa non è cambiato nel PEI dopo la sentenza n. 9795/2021 a) seguire il modello medico b) modalità e tempi di redazione del PEI e GLO relativamente all’intervento della famiglia e dello studente c) nessuna delle precedenti 36) Chi elabora e approva il PEI? a) Il GLO b) Solo il consiglio di classe c) i genitori 37) Quando si redige il PEI? a) Entro il 31 ottobre quello definitivo, quello provvisorio entro il 30 giugno b) entro il 31 dicembre c) a fine anno 38) Quante volte si riunisce il GLO durante l’anno? a) 1 volta b) Il GLO si riunisce almeno 3 volte durante l’anno. c) mai 39) Cosa si intendeva per Programmazione per Obiettivi Minimi? a) una programmazione differenziata b) “PEI SEMPLIFICATO” come di un percorso per obiettivi minimi (alunno segue il programma dei compagni ma con obiettivi semplificati). c) una programmazione individuale con il proprio alunno 40) Cosa s'intende per Individualizzazione? a) pone obiettivi comuni per tutti per il conseguimento delle competenze b) una programmazione personalizzata c) pone obiettivi diversi 41) Cosa s'intende per Personalizzazione? a) una programmazione individuale b) pone obiettivi comuni c) obiettivi diversi in relazione alle potenzialità dell’alunno 42) Cosa s'intende per Differenziazione? a) una programmazione individuale b) pone obiettivi comuni c) obiettivi diversi in relazione alle potenzialità dell’alunno 43) Com’è organizzato il nuovo PEI? Per i ragazzi disabili il pei può essere: a) personalizzato (con prove equipollenti), ordinario, differenziato ( prove non equipollenti). No diploma ma attestato b) semplificato c) diversificato 44) Cosa si intende per Funzionamento? a) Funzionamento è un termine ombrello utilizzato nell’ICF per indicare gli aspetti positivi dell’interazione tra un individuo, con una condizione di salute, e i fattori contestuali di dell’interazione tra un individuo, con una condizione di salute, e i fattori contestuali b) tiene conto della disabilità o disturbo c) nessuna delle precedenti 45) Che cosa sono le check list? a) sono griglie di valutazione b) Chiamate liste di descrizione di comportamenti, sono costituite da un elenco di comportamenti che un soggetto può manifestare in una determinata situazione e che l’osservatore deve rilevare ogni volta che il comportamento descritto si presenta. (Frequenza) c) si somministrano all'inizio di ogni anno scolastico 46) Cos'è la menomazione? a) perdita di sostanza o alterazione di una struttura o di una funzione psicologica, anatomica o fisiologica. b) riduzione parziale o totale, conseguente a una menomazione, della capacità di compiere un'attivita.... c) condizione di svantaggio esistenziale sociale conseguente a una menomazione 47) Cos'è la disabilità? a) perdita di sostanza o alterazione di una struttura o di una funzione psicologica... b) condizione di svantaggio esistenziale sociale conseguente a una menomazione.. c) riduzione parziale o totale, conseguente a una menomazione, della capacità di compiere un'attività, nel modo e nei limiti considerati normali per un essere umano 48) Cos'è l'handicap? a) perdita di sostanza o alterazione di una struttura o di una funzione psicologica... b) condizione di svantaggio esistenziale sociale conseguente a una menomazione o una disabilità, che limita o impedisce lo svolgimento normale di un'attività. c) Riduzione parziale o totale, conseguente a una menomazione, della capacità di compiere un'attività, nel modo e nei limiti considerati normali per un essere umano 49) Cosa s'intende per stile d'insegnamento e come si articola? a) riguarda quell’insieme di bisogni, credenze e comportamenti che il docente assume in classe e si articola in 5 stili (visuale, globale, analitico, sistematico, intuitivo). b) riguarda gli alunni c) nessuna delle due 50) Cosa s'intende per stile di apprendimento e come si articola? a) è il modo in cui l'informazione viene elaborata, tendenza di una persona a preferire un certo modo di apprendere, riguarda la sua modalità di percepire e reagire a compiti attraverso strategie d'apprendimento (Verbale-Visuale, impulsivo-riflessivo, divergente-convergente, dipendente dal campo-non dipendente dal campo). b) riguarda gli insegnanti c) nessuna delle precedenti. 51) Quali sono tutti gli aspetti del mondo esterno ed estrinseco che formano il contesto della vita di un individuo e come tali hanno un impatto sul funzionamento della persona? a) solo fattori ambientali b) Fattori ambientali e contestuali. c) solo fattori personali 52) Cos’è l’Abilità? a) È il grado di bravura con cui un individuo fa qualcosa b) è una competenza c) non riguarda la persona 53) Cos’è la Performance? a) È il grado di bravura con cui un individuo fa qualcosa b) Ossia l’abilità di eseguire un compito o un’azione CON l’influsso, positivo o negativo, di fattori contestuali ambientali e/o personali. c) è una competenza 54) Cos'è la Capacità? a) L'abilità di eseguire un compito o azione SENZA l'influsso, positivo o negativo, di fattori contestuali ambientali e/o personali. b) Ossia l’abilità di eseguire un compito o un’azione con l’influsso, positivo o negativo, di fattori contestuali ambientali e/o personali. c) nessuna delle due 55) Cos’è il progetto di vita? a) è lo strumento che serve per la presa in carico totale del disabile a 360°. b) riguarda solo il PEI c) è redatto solo dall'ASL. 56) Quali sono i qualificatori dei fattori ambientali? a) facilitatori e barriere b) solo facilitatori c) solo barriere 57) Cos'è l'osservazione controllata? a) una verifica b) un'osservazione che permette l'introduzione di modificatori e questa si effettua attraverso l'utilizzo di strumento come il diario di bordo, la videoregistrazione o le griglie predefinite. c) un'attività 58) Quali sono i qualificatori di attività e partecipazione? a) capacità e performance b) barriere e facilitatori c) nessuna delle precedenti 59) Cosa si intende per diagnosi funzionale? a) E' un atto sanitario medico legale che descrive la compromissione funzionale dello stato psicofisico dell'alunno in situazione di handicap ed è redatto da un unità multidisciplinare (ASL) b) Il piano educativo individualizzato. c) Descrive i bisogni dell'alunno.
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