migrante - Chi decide liberamente di trasferirsi in un'altra regione o Paese, spesso per ottenere condizioni materiali e sociali migliori., rifugiato - Secondo la Convenzione di Ginevra del 1951, chi è costretto a lasciare il proprio Paese per sfuggire a una grave minaccia alla sua vita, incolumità o libertà., richiedente asilo - Chi fa domanda per il riconoscimento dello status di rifugiato., apolide - Persona che non ha la cittadinanza di nessuno Stato., migrante irregolare - Chi non possiede lo stato giuridico richiesto o i documenti di viaggio necessari ad entrare in un Paese o a stabilirsi, divenendo così clandestino., profugo - Chi lascia la propria terra perché colpita da guerre, persecuzioni o cataclismi., minore non accompagnato - Giovani sotto i 18 anni di età, di origine straniera, separati da entrambi i genitori e non accuditi da alcun adulto. Sono protetti dalla Convenzione Onu dei Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza del 1989., sfollato interno - Persona che cerca sicurezza in altre parti del Paese d'orgine.,

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